Vieni a lavorare nella mia vigna
Oggi nel vangelo di Matteo, come la settimana scorsa, si parla di vigna. Viene proposta la parabola dei due figli che all’invito del padre ad andare a lavorare nella vigna, il primo risponde impulsivamente NO, ma poi si pente e ci va; il secondo figlio, che subito risponde SI, in realtà non lo fa ! La vigna del Signore, la sua Chiesa, la mia Comunità, a volte è incolta, piena di rovi, si deve faticare e sudare, e poi bisogna collaborare con gli altri, accogliere, perdonare … non è mica facile. Penso che in noi siano presenti entrambi i figli. A volte diciamo al Signore: si dai vengo, e poi quando arriva il momento di impegnarsi, mi tiro indietro perchè ho altro da fare, perchè non ne ho voglia, perchè non mi sento accolto, perchè perchè … oppure come l’altro figlio non mi interessa la vigna, non ci voglio proprio andare e poi non mi piace chi ci lavora dentro. Poi ci pensa e ci prova e gli piace, perchè forse ha compreso che il Padre vuole che sia felice anche se c’è da faticare. Dio è paziente con noi: non si stanca, non desiste dopo il nostro no; ci lascia liberi anche di allontanarci da Lui e di sbagliare. Ma attende trepidante il nostro SI, per accoglierci nuovamente tra le sue braccia paterne e fare festa con noi con il vino della gioia.
All’inizio di questo Anno Pastorale il Signore ci chiama. Che cosa rispondiamo ?