Festa della Madonna del santo Rosario: inizio di un nuovo Anno Pastorale
Un gran bella, intensa giornata ha fatto da sfondo all’inizio del nuovo Anno Pastorale. Come da tradizione, con la festa della Madonna del santo Rosario, prima domenica di ottobre, abbiamo iniziato un po’ tutte le attività pastorali. In particolare inizia il nuovo anno catechistico, con la presenza di un bel gruppo di ragazzi.
Prima di tutto vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno realizzato concretamente questa bella giornata, a partire dalla celebrazione eucaristica, con il coro parrocchiale; il segno con il GRANDE ALBERO e chi ha lavorato per prepararlo; i genitori che si sono impegnati per il pranzo dei ragazzi; i catechisti e gli animatori in particolare che hanno seguito i ragazzi, fino al tardo pomeriggio. Grazie, perchè queste giornate, anche se impegnative ci danno soddisfazione.
Il segno del grande albero ci accompagnerà lungo tutto questo anno pastorale e di volta in volta si arricchirà di tutte quelle attività che nel corso dell’anno andremo a condividere nelle nostre comunità.
Abbiamo iniziato con gioia. Ora si tratta di camminare insieme, nella costanza e nella convinzione che tutto quello che seminiamo nel bene è per il bene di tutti ed arricchisce la vita della comunità cristiana. Ancora una volta ringraziamo le persone che con passione si sono rese disponibili per sostenere il cammino di amicizia e di educazione alla fede dei piccoli come dei grandi. Ogni presenza è importante e significativa.
Tante volte, spesso, ci capita di addentrarci con i nostri discorsi su quelle che sono le difficoltà e le fatiche che affrontiamo. Spesso ci dobbiamo fermare perchè purtroppo non ci sentiamo sostenuti dalla presenza delle famiglie, dei genitori in particolare. E’ vero, non possiamo generalizzare. Ma da sempre ribadiamo che i genitori sono indispensabili e insostituibili.
Come educatori, come catechisti, animatori, accompagnatori, cerchiamo di fare del nostro meglio ma è indubbio che il nostro rischio è quello di lavorare troppo a valle, mentre dovremo veramente lavorare di più a monte: tanto impegno per i piccoli, ma poi se questo impegno non è sostenuto dalla presenza adulta … Da questo punto di vista ogni presenza adulta è importante è un segno che agli occhi di un piccolo da valore al cammino di fede. Per questo anche torniamo a raccomandare gli incontri dei Genitori con gli Accompagnatori, specialmente in vista dei sacramenti.
Comunque è sempre bello e motivo di serenità lo sguardo di Maria, custode del nostro cammino ! Buon cammino.