Gesù LUCE che illumina le genti
Questa domenica ci presenta il celebre brano del Vangelo di Luca, nel quale ci viene raccontata la presentazione di Gesù al tempio, per adempiere i doveri della purificazione.
Nel momento in cui fanno ingresso nel tempio, c’è ad attenderli un uomo di nome Simeone. A questo uomo lo Spirito Santo aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Quindi sentiva dentro di se questa spinta a prepararsi ad accogliere il Messia. Così quando incontrò i suoi genitori, lo prese tra le braccia e benedisse Dio. Arriva per l’anziano sacerdote il giorno più bello e atteso della sua vita, quello di toccare con mano, prendere tra le sue braccia il bambinello Gesù, ben sapendo che in quel corpicino umano, era presente la natura divina e umana nella persona di Gesù Cristo, l’atteso Messia delle genti e soprattutto di Israele.
A questo punto con il cuore palpitante di gioia per il paradiso toccato con le sue mani, il vecchio Simeone eleva al Signore uno degli inni di lode e di ringraziamento più belli che possiamo trovare nei testi sacri.
Simeone si rivolge poi a Maria preannunciandole quella che sarà la sua sofferenza nel vedere il Figlio crocifisso.
Incontriamo poi nella scena anche la profetessa Anna: una donna che si era dedicata alla preghiera e al servizio del tempio. Anche lei loda Dio e diffonde la buona novella di quel bambino, indicandolo per quello che era davvero: il Messia, a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Concluso il rito Giuseppe e Maria fanno ritorno a Nazaret, insieme al bimbo: il resto dell’infanzia di Gesù è sintetizzato dall’evangelista Luca con poche espressioni che dicono tutto il clima famigliare in cui Gesù è vissuto: il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui.
Magari i figli di oggi potessero fare la stessa esperienza di Gesù nelle rispettive famiglie, perchè vivono a contatto con Dio. Se ai figli si dona solo ciò che è materia vivono solo di questo e crescono con il mondo; ma se vengono alimentati con le cose spirituali, da piccoli e da grandi, allora si che contribuiscono a formare una famiglia vera, nel senso cristiano del termine, diventando un esempio di credibilità agli occhi di tutti.
In questa particolare domenica dedicata alla sacra famiglia, Gesù, Maria e Giuseppe siano ispiratori di famiglie rette e sante anche ai nostri tempi ( Emilia )