Distruggete questo tempio e io lo farò risorgere in tre giorni.
In questa pagina del Vangelo di Giovanni vediamo Gesù che si arrabbia, si infuria. Rovescia i banchi dei cambiavalute, scaccia i mercanti. Avevano fatto della casa di Dio un mercato.
Il tempio di Gerusalemme era una grande costruzione, capace di accogliere migliaia di pellegrini, costruito in 46 anni. Gesù dice distruggete questo tempio ed io in tre giorni lo farò risorgere: è chiarissimo il riferimento al suo corpo, che passerà attraverso la sofferenza e la morte per giungere in tre giorni alla resurrezione.
Ma perchè Gesù scaccia i mercanti dal tempio? Il gesto di Gesù si pone contro i sacerdoti del tempio, che negli anni e nelle consuetudini che si erano stabilizzate, avevano fatto del tempio un vero e proprio luogo di mercato. In questa pagina del vangelo Gesù chiede a ciascuno di noi: cosa sta al centro del vostro cuore ? C’è spazio per il vero Dio ?
Anche noi corriamo il rischio di cadere nella idolatria. Magari facciamo un servizio, facciamo volontariato, ma il fine è quello di avere un tornaconto, un profitto, anche semplicemente per metterci in mostra, farci vedere, avere dei consensi … L’amore di Dio è gratuito, in un continuo donarsi all’altro, senza riserve.
Gesù prende una frusta e la usa per colpire la merce dei mercanti che erano nel portico del tempio. Colpisce in fondo i nostri peccati, facendo così ci ama talmente tanto da darci una scossa, facendoci capire ciò che sbagliamo e chi poniamo al centro del cuore della nostra vita. ( Luca M. )