Toccata e fuga, ma ne vale la pena.
La proposta del viaggio a Roma, in occasione della udienza di papa Francesco, ha avuto subito una risposta significativa. Pensata come conclusione di un cammino legato alla celebrazione dei sacramenti è poi stato allargato al tempo della fraternità, raccogliendo un bel gruppo di 73 persone.
Esperienza bella e significativa per molteplici aspetti. Diventa una bella occasione per stare insieme, parlare, condividere, conoscersi in semplice amicizia, divertirsi come quando si vive un avventura fuori dal comune.
Si incontra tanta gente, di tutti i tipi: gli occhi nostri raccolgono un mondo che così ricco e diverso, già a partire dalle varie provenienze che il papa incontra al termine dell’udienza. E lo fa uno ad uno, con uno sguardo, una carezza. A proposito ho visto il papa porre la sua mano sopra il pancione di una mamma in attesa e benedire quel grembo: un gesto di profonda umanità. Bellissimo.
Quante realtà belle, di una storica meraviglia si possono incontrare a Roma. C’è posto per tutti … veramente anche per quelli che ti fanno sorridere per una piccola moneta, come coloro che dipingono acquarelli per i turisti al fine di racimolare qualcosa per la giornata. Tutto un altro mondo.
Una città che è in fermento, tanti lavori in corso, per abbellirsi per l’Anno Santo del Giubileo 2025.
Una veloce, velocissima visita che ci ha motivato per programmare un viaggio vero e proprio durante l’Anno Santo: appuntamento allora a ottobre 2025.