Io sono il pane vivo
La liturgia della Chiesa in questo periodo estivo ci propone l’ascolto del capitolo sesto del vangelo di Giovanni, tutto incentrato sul Gesù pane di vita nuova. Due passaggi mi sorprendono sempre.
Dice Gesù: il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero … che dà la vita al mondo. Gesù è colui che dà la vita al mondo. Chi è che non ama la vita e cerca di viverla nel miglior modo possibile. Come il naufrago cerca disperatamente lo scoglio a cui aggrapparsi, così noi cerchiamo qualsiasi appiglio che ci viene offerto pur di vivere su questa terra. Il mondo, con il suo pensiero ci fa credere che tutto abbia una fine con la conclusione del nostro passaggio terreno. Ci spinge perciò ad una corsa spasmodica, avere, possedere, per questo ci affanniamo notte e giorno. Gesù, il risorto, per noi oggi è presente nell’Eucaristia, con il suo Corpo. Possiamo sentire così la sua vicinanza in ogni momento della nostra vita, sentire tutto il bisogno della sua salvezza.
Il secondo. ” Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete “. Con il passare degli anni è sempre stato più chiaro e vero, per la mia persona il vivere in Cristo. La fame di verità e sete di giustizia vengono saziate dalla sua Parola, che mi aiutano a riconoscere il suo operato in ogni momento della giornata. Sentirsi amati dal quell’amore che sono Dio può dare è impagabile. Qualche tempo fa mi sono incontrato con delle letture di Teresa Neumann, mistica e veggente tedesca cattolica. Essa visse per trentasei anni, fino alla morte, cibandosi esclusivamente dell’eucaristia. Oppure penso a Marthe Robin, cattolica francese, fondatrice dei Focolari della Carità, che colpita da una paralisi progressiva, incapace di deglutire, si ciba ogni settimana del pane eucaristico. Nonostante non assumano altri cibi l’aspetto ed il peso corporeo di queste persone non ha subito variazioni. Cosa dire! Penso che la risposta sia ancora una volta contenuta nel vangelo di oggi ” Questa è l’opera di Dio, credere in colui che Egli ha mandato ! “. ( Pietro Dal Santo )