Beata colei che ha creduto alla Parola del Signore
In questa domenica che precede il santo Natale, meditiamo il tenero vangelo dell’incontro di Maria con la cugina Elisabetta e il primo incontro tra Gesù e Giovanni, colui che gli preparerà la strada.
Vorrei sottolineare alcune azioni di Maria che troviamo nel vangelo di oggi. SI ALZO’. La madre del Messia, dopo l’annuncio dell’angelo, non rimane chiusa nei suoi pensieri, nel farsi domande sulla sua strana gravidanza. Si alza e va verso la cugina Elisabetta e lo fa IN FRETTA.
In questi giorni prima di Natale, si va di fretta, ci sono gli ultimi regali da acquistare, il pranzo da cominciare a preparare … Maria ci aiuta a comprendere quale sia la fretta che vale di più e cioè quella di andare verso chi ha bisogno di noi ! Poi Maria è rimasta con la cugina. Siamo capaci di fermarci in questi giorni e di STARE ?
Magari davanti al presepe per meditare e apprezzare che Dio si fa piccolo. La piccolezza è la via che ha scelto per raggiungerci, per toccarci il cuore, per salvarci e riportarci a quello che conta veramente. Lasciamoci abbracciare dalla tenerezza di Dio: Colui che abbraccia l’universo ha bisogno di essere tenuto in braccio, Lui che ha fatto il sole deve essere scaldato. La tenerezza in persona ha bisogno di essere coccolata.
Grazie Maria perchè hai creduto, accolto e donato a noi il Signore della vita. ( Sonia R. )