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Commento al vangelo di domenica 05 gennaio 2025 – II domenica del Tempo di Natale.

Giovanni testimone della LUCE

Il mondo di oggi dice spesso, soprattutto a noi giovani, che dobbiamo fare cose grandi e lasciare un segno nel mondo, altrimenti non siamo nessuno. Ma come fare a diventare importanti e a cambiare la vita delle altre persone? Siamo solo uomini e donne, pieni di difetti e imperfezioni.

Degli spunti per rispondere a questa domanda ci vengono dal vangelo di questa domenica e in particolare da quel che si dice di Giovanni il Battista.

Il Battista è un personaggio conosciuto da tutti, sicuramente importante nella storia della Chiesa e sicuramente molto ” famoso ” anche al tempo di Gesù. Chiunque concorderebbe nel dire che Giovanni ha fatto cose grandi e ha lasciato un segno nel mondo. Tuttavia ci dice il vangelo ” non era lui la Luce “, non era un essere perfetto nè il protagonista assoluto della storia. Giovanni, come noi, era un uomo e ” venne come testimone per dare testimonianza alla Luce “, per preparare il mondo a ciò che sarebbe venuto, per guidare gli altri verso la luce divina.

Anche noi quindi: non pretendiamo la perfezione, non siamo noi la LUCE. Se cerchiamo la gloria ad ogni costo, rischiamo di inciampare su desideri di potere o su aspettative di grandi ricchezze materiali che rischiano di ostruire il passaggio della luce vera che viene da Dio. Impariamo invece a riflettere la LUCE nella nostra quotidianità, tralasciando desideri e aspettative che potrebbero rischiare di opacizzarci ! Non servono, dopotutto, grandi gesti per cambiare la vita e il cuore delle persone e lasciare così il nostro segno nel mondo. Quanto bene può fare un sorriso in una giornata nera ? O ascoltare qualcuno che ne ha bisogno, accogliere chi si sente escluso ?

Forse, tra i buoni propositi di questo nuovo anno, potremmo proprio aggiungere quello di riuscire a seguire l’esempio di Giovanni Battista ed essere testimoni della Luce del Verbo che si è fatto carne per noi. ( Alessio e Federica )