Patrono della Parrocchia di Caltrano
Ogni anno, ad inizio febbraio, torna il connubio tra il segno delle candele e la frutta che viene benedetta. La festa della Candelora precede la festa del patrono san Biagio e possiamo dire che i due segni si completano l’un l’altro. Segno luminoso il primo, richiesta di vivere nella salute del corpo e dello spirito il secondo.
Rimane comunque una bella tradizione quella di ritrovarsi e rendere solenne questo giorno che ci vede uniti davanti all’immagine del nostro patrono: uomo di Dio, capace di affrontare con coraggio il martirio.
In questa festa abbiamo condiviso l’inizio del cammino della catechesi per il Primo Gruppo di Iniziazione Cristiana, invitando le famiglie con i ragazzi del primo gruppo. Sono appena usciti dalla Scuola Materna ed hanno iniziato il percorso scolastico. Ma il cammino di Iniziazione Cristiana, nella sua prima parte, vuole motivare i genitori in particolare a riprendere con consapevolezza sempre maggiore la scelta di fede, fatta a suo tempo, con il sacramento del Battesimo dato ai loro figli.
Bello sempre ascoltare in nostro Coro parrocchiale che rende solenne la nostra eucaristia.
Bello, semplice e sempre toccante il momento in cui i genitori tornano ad accendere al cero pasquale la candela del loro battesimo e questa volta consegnarla in mano ai loro figli. Quasi a dire camminiamo insieme con la luce di Gesù. E’ il nostro segreto più bello per essere felici e forse talvolta non ce ne rendiamo conto.
Numericamente è un piccolo gruppo e anche questo la dice lunga sul fatto di come sia cambiato questo nostro mondo, la società in cui viviamo. Siamo capaci di fare le nostre considerazioni ma spesso incapaci di fare scelte conseguenti e convergenti. La storia ci dirà la sua …
Bello e buonissimo poi il momento di fraternità condiviso con il pranzo del tradizionale piatto del Baccalà! Grazie ai cuochi e ai volontari che hanno lavorato. Grazie veramente. Una giornata impegnativa che dà soddisfazione.