La Grazia è un incontro
Luca nel vangelo di questa domenica ci racconta l’incontro fra Gesù e i suoi primi tre discepoli: Pietro, Giacomo e Giovanni. In verità, tutte e tre le letture di questa domenica narrano l’incontro dei protagonisti con Dio. E nella seconda lettura Paolo ci dice di essere ciò che è , per Grazia di Dio.
A Natale mi è stato regalato un libricino che ho letto con grande curiosità e gusto: ” La Grazia è un incontro ” di Adrien Candiard e che oggi mi risulta utile per il commento.
L’incontro con Gesù, Figlio di Dio, è un evento che ti riempie di stupore, che ti muove dentro, che ti mette in ginocchio, come Pietro che esclama: Signore, allontanati da me che sono un peccatore. E allo stesso tempo ti fa sentire amato, prezioso, valorizzato. E’ un incontro che ti fa sentire che la vita ha un senso, che sei in grado di fare cose belle e di valore, anche se sei nato da ” mediano “, citando Ligabue, che sei capace di amare, e di amare anche chi non ti sopporta, non solo coloro ai quali sei simpatico. E’ un incontro che apre alla vita. Ma non è sufficiente l’incontro. Gesù poi invita i tre discepoli a seguirlo. E’ necessario che all’incontro segua la fedeltà ad una relazione stabile, ad un ascolto assiduo, ad un esperienza continua. Attraverso la Grazia che possiamo attingere dalla sua Parola, possiamo ricevere il coraggio per spendere la vita in attività che donano calore e luce, vita e speranza.
In questa giornata, che la nostra parrocchia dedica alla custodia della vita, preghiamo in particolare per i giovani, perchè possano vivere esperienze di incontro con Gesù, per farne seguire un amicizia che li riempia di entusiasmo e di energia necessarie per costruire e donare vita. ( Maria Pia Lorenzi )