Vivere e Sperare
Una domenica piovosa ha fatto da sfondo alla celebrazione della Giornata per la Vita che come sempre celebriamo nella domenica che segue la festa di san Biagio, di Caltrano.
Credo che tutti indistintamente abbiamo a cuore la Vita, vivere, respirare, amare il dono della vita. Basta guardare una creatura negli occhi e percepire che è un dono immenso, lo vedi negli occhi di Giovanni e di Zeno, i due bimbi che con i loro Genitori erano presenti nell’eucaristia di questa domenica, a ricordo del sacramento del Battesimo ricevuto nel corso del 2024. Per la cronaca lo scorso anno i battesimi celebrati sono stati 6.
Anche quest’anno le 750 primule sono state tutte vendute ed il ricavato andrà a sostenere il Centro Aiuto alla Vita di Thiene, dove vengono seguite varie mamme in difficoltà.
Il tema della Vita ci sfiora sempre. Poche volte diventa seriamente un motivo per la nostra riflessione, un po’ perchè di fronte a questo tema ci sentiamo un po’ impotenti, un po’ perchè ci pare che all’orizzonte non ci siano grandi prospettive e finiamo per delegare ad altri eventuali soluzioni, almeno parziali. Eppure i numeri sono onestamente così chiari che parlano da soli. E’ vero i tempi sono cambiati, nella realtà dei fatti, in poco tempo. Le analisi penso possono farle un po’ tutti e sono sotto gli occhi di tutti.
Sta di fatto che questa progressiva realtà che impoverisce i nostri paesi pone i suoi interrogativi senza appello anche alle nostre comunità parrocchiali. Sempre meno sono i bimbi che ricevono il Battesimo ! Ed una comunità parrocchiale può dirsi tale se nel corso di un anno non celebra nemmeno una volta il sacramento della Vita! La risorsa umana per le nostre Scuole Materne è la presenza dei bimbi ed esse vengono toccate nel vivo quando sono sempre meno, tanto da mettere in seria difficoltà la vita stessa della Scuola. Eppure sono realtà e servizi primari che se vanno persi impoveriscono veramente il vissuto e la storia di una comunità parrocchiale.
Tutto funziona a cascata. Pensiamo ai nostri gruppi legati alla catechesi. Nemmeno di fronte alla verità dei numeri si riesce a pensare un processo che vada oltre al campanile e possa favorire la condivisione sia delle risorse come anche del cammino educativo. Tempi troppo lunghi di fronte ad un avanzare della storia che ci travolge e …
Alla fine prendo il lato positivo di un detto che ho sentito più volte da parte di una persona che ci ha lasciato da poco tempo. Oreste dice GHE N’DAREMO DRIO … Letto in positivo e non passivo potrebbe proprio dire cerchiamo di prenderci cura seriamente di questo dono essenziale, vitale … magari partiamo dalle piccole cose.
Ok … anche una piccola primula sarà servita a qualcosa anche per quest’anno. Grazie.