Pubblichiamo il secondo contributo offerto da Maria Pia Lorenzi componente della Assemblea Sinodale.
Domenica scorsa abbiamo vissuto il sesto incontro come Assemblea Sinodale e abbiamo votato per la seconda volta. Fra tutti i temi presentati e raccolti dai gruppi sinodali parrocchiali, sembra prendere maggiore rilevanza il ruolo dei laici nella Chiesa, e in particolare i MINISTERI BATTESIMALI, dettato dalla consapevolezza che i parroci saranno in numero considerevolmente ridotto nei prossimi anni e che c’è il bisogno di essere più credibili come cristiani, se vogliamo avere uno stile riconoscibile, dentro questo mondo tanto variegato.
Dal materiale raccolto dalle parrocchie, letto tutto da tre punti diversi, raccolto, elaborato e ridistribuito, la parola che si è sentita risuonare con insistenza e costanza è: FORMAZIONE.
C’è la necessità che i laici si assumano impegni precisi, in modo da sostenere i parroci, ma questo chiede una conoscenza, che non deve spaventare, piuttosto appassionare.
Ci è stato chiesto che Chiesa immaginiamo per il futuro, e credo sia unanime il desiderio di un volto accogliente, attento, unito, dove traspare l’amore di Dio per gli uomini e dove ognuno si senta a casa, nel rispetto reciproco. Io personalmente spero che davvero riusciremo a creare maggiore unione, e sogni comuni su cui impegnarci, per vivere nella gioia, consapevoli che c’è bisogno anche di noi in questo mondo, senza che nessuno si senta prevaricato, e che tutti possano sentirsi amati, in particolare dal Padre celeste. Per giungere a questo c’è davvero bisogno di riscoprire il valore dell’Eucaristia domenicale, fonte da cui attingere relazioni, insegnamento e forza. ( Maria Pia Lorenzi )