Il Regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto
Oggi nel vangelo Gesù racconta due parabole. Un uomo viene chiamato a lavorare, probabilmente una terra non sua, e trova un tesoro, pieno di gioia vende tutto ciò che ha per acquistare qual campo. Un mercante trova una perla preziosa, vende tutto e la compra. A me ha colpito che, all’inizio del racconto, sia il tesoro che la perla non appartengono all’uomo o al mercante, loro li trovano ma al momento non sono una loro proprietà ed è necessario che vendano tutto e li ” acquistino “. Dio è il tesoro e noi coloro che si liberano di tutto ciò che non serve per poter riconoscere che l’incontro con Dio è quanto di meglio ci possa capitare nella vita. Tutto il resto, per quanto importante, prezioso, efficace, è secondario.
Vorrei provare a pensare al seguito di questa parabola. Questa due persone si ritrovano tra le mani un tesoro e una perla per farne cosa? Il tesoro, che è Dio stesso, affinchè possa rendere speciale la nostra vita non lo dobbiamo di nuovo nascondere o tenerlo in bella vista, ma condividerlo in modo che altri possano riconoscere che la fede è un tesoro prezioso, e che essere cristiani è bello, tanto quanto è bella una perla che dà gioia agli occhi e al cuore.
( Sonia )