Cosa devo fare perchè Tu viva nella mia vita …
Giovanni Battista era una presenza autorevole e ben conosciuta nella terra di Gesù al tempo che precedette la Sua vita pubblica. Egli esortava le persone con autorevolezza a cambiare vita per la imminente venuta del Messia, perchè, con la Sua venuta avrebbe fatto pulizia della sua aia con mano potente. Portava in sè la convinzione che Dio avrebbe fatto pulizia di infedeli e peccatori e si faceva forza usando la paura come mezzo di convinzione.
Quando ero piccola io l’amore veniva manifestato anche con qualche schiaffo, utile a educare, si pensava. Ricordo molto bene qualche ceffone ricevuto da educatori sia religiosi che civili, a una bimbetta che era anche tanto timida. Non so … A volte ci vestiamo di una autorità che poco ci compete. Con la venuta di Gesù dovrebbe essere stata completamente demolita l’immagine del Dio castigatore e la grande novità era la misericordia , il perdono, l’esortazione e l’attesa paziente.
Le scritture di oggi ci invitano a gioire perchè possiamo confidare in Dio e a Lui presentare le nostre angustie. Non tutto si risolve con questo, ma avere fiducia in un Dio amorevole e presente, è sempre una grande fonte di energia per affrontare la vita con le sue sfide.
L’altro insegnamento che raccolgo dal vangelo di oggi è di non dare mai per scontata la conoscenza di Dio, perchè non è un personaggio storico, una storia finita, ma Lui è vivo e cammina con noi. Non è mai raggiungibile, mai richiudibile in una immagine ferma. E quella domanda, che ritma i versetti del vangelo di oggi, rimane sempre attuale nella vita di ciascuno di noi: che cosa dobbiamo fare perchè TU viva nella mia vita ? A noi cercare la risposta guardando alle nostre storie personali. ( Maria Pia L. )