Lazzaro vieni fuori !!!
Il vangelo di questa quinta domenica di quaresima ci presenta la resurrezione di Lazzaro, amico ci Gesù, fratello di Marta e Maria. Un racconto a noi tutti noto e ricco di spunti per la riflessione, prefigurazione del mistero della resurrezione di Gesù che fra non molti giorni vivremo.
Due sono i momenti di questo racconto che vorrei in particolare sottolineare. Il primo è che Gesù non entrerà nel villaggio, mentre sono prima Marta e poi Maria a correre da Lui. Leggo questo come un invito: dobbiamo noi, nel momento dell’afflizione, del dolore correre a cercare conforto in Gesù. Il secondo e più toccante momento è quando Gesù piange, commosso dal dolore di Maria. E questo pianto, l’idea che Dio soffra con noi e per noi mi scuote e mi sconvolge. Lo sento vicino come non mai, un Dio dentro la vita, dentro gli affetti, dentro i dolori. E nei momenti difficili della nostra vita avere la consapevolezza che Lui ci è accanto.
Questo miracolo segna il vertice dell’azione di Gesù, è il miracolo più eclatante, il più straordinario. Il Signore sconfigge la morte, restituisce alla vita, ridona speranza. La resurrezione di Lazzaro diventa il paradigma di ciò che anche noi possiamo diventare: dei resuscitati, dei rinati. Certo parliamo della vita vera, autentica ed eterna, che la morte non sconfigge. ( Emilia )